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Come scegliere le migliori cime per l’ormeggio: consigli per l’acquisto

Le giuste cime da ormeggio: consigli per non sbagliare

Sei un appassionato navigatore o un novizio e stai preparando l’occorrente per la tua barca? Se hai avuto problemi con le tue cime di ormeggio e stai cercando un valido sostituto, sei nel posto giusto. In questa guida, esploreremo come scegliere le cime di ormeggio per navigare in modo sicuro e proteggere la tua imbarcazione da incidenti.

Ti forniremo una serie di indicazioni che ti aiuteranno a identificare le migliori cime di ormeggio per la tua imbarcazione, che più si adattano al tuo stile di navigazione e alle condizioni meteo, senza sbagliare la scelta.

Guida alla scelta delle perfette cime da ormeggio

Esistono varie tipologie di cime, realizzate con materiali differenti, pensate per diversi scopi nell’ambito della navigazione. Per questo, prima di iniziare a cercare cime, devi valutare attentamente le esigenze specifiche della tua barca. Considera, dunque:

  • il tipo di barca che possiedi (a vela o a motore);
  • la lunghezza e la dimensione dell’imbarcazione;
  • le condizioni di navigazione tipiche (acque interne, costiere o d’altura);
  • l’uso principale della barca (crociere, regate, pesca, ecc.);
  • le condizioni meteorologiche tipiche nella tua area di navigazione.

A questo punto puoi passare all’individuazione delle cime più adatte alle tue esigenze. Devi sapere che le cime possono essere realizzate con diversi materiali (nylon, poliestere, polipropilene e altre fibre speciali), a cui corrispondono diversi utilizzi e prestazioni. Ad esempio:

  • Le cime in nylon sono elastiche e ideali per situazioni in cui è necessario un assorbimento degli urti, perfette per l’ormeggio.
  • Il poliestere è un materiale durevole e ha una buona resistenza agli agenti atmosferici.
  • Il polipropilene è leggero e resistente all’acqua, ma meno alla luce solare.

Come per i materiali utilizzati, anche le cime si distinguono in diverse tipologie disponibili. In base all’utilizzo a cui devono rispondere, ecco come possono essere classificate:

  • Cime per ormeggio: utilizzate per fissare la barca quando è ferma.
  • Cime per manovra: usate per manovrare vele, ancore e altre parti mobili della barca.
  • Cime da regata: progettate per la massima resistenza e riduzione del peso.
  • Cime da lavoro: più robuste e durature, adatte per l’uso quotidiano.

Cime di ormeggio: consigli sullo spessore e la lunghezza

Dopo aver visto in che modo identificare le cime per ormeggio, ecco alcuni consigli su come scegliere quelle più adatte alle tue esigenze.

Oltre al materiale, un altro aspetto da considerare in fase di selezione è lo spessore. Per determinare lo spessore ideale, si può ricorrere a due metodi differenti. Il primo basato sul coefficiente di sicurezza, un valore utilizzato in ingegneria per garantire l’esistenza di un margine di sicurezza tra il grado di resistenza di un componente e il carico massimo che si prevede di utilizzare. In questo caso, si moltiplica il peso della barca per il coefficiente di sicurezza, che è pari a 2 se si considera il coefficiente utilizzato in marina.

Il secondo metodo, invece, prevede di usare un calcolo semplificato basato sulle dimensioni dell’imbarcazione: si converte la misura della lunghezza della barca da metri a millimetri e si aggiungono 4 millimetri. Ad esempio, se la barca è lunga 6 metri, la cima di ormeggio perfetta avrà uno spessore di 10 mm (6+4).

Per quanto riguarda la lunghezza delle cime ormeggio, assicurati di avere cime lunghe quanto la barca (magari abbondando di qualche metro) e altre tra i 20 e i 30 metri, per varie esigenze.

Come ormeggiare in modo sicuro e pratico con Moorsimply

Abbiamo parlato delle cime per l’ormeggio, fornito consigli su come scegliere quelle più idonee alla tua barca e alle tue abitudini di navigazione. Ora vogliamo suggerirti un modo per semplificare le procedure di ormeggio, rendendole accessibili anche quando sei da solo.

Parliamo di Moorsimply, un sistema intelligente azionabile da remoto che, grazie al suo braccio meccanico, è in grado di passarti le cime per l’ormeggio semplificando notevolmente le tue manovre di attracco.

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Ormeggia in autonomia anche tu

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