Navigare in sicurezza: ecco quali sono le principali bandiere per barca
Per navigare nel rispetto delle norme marittime, la conoscenza delle bandiere è fondamentale. Esse svolgono un ruolo molto importante, non solo come elementi decorativi di un’imbarcazione, ma anche come segnali essenziali per la sicurezza e l’identità in mare.
In questo articolo esploreremo le diverse tipologie di bandiere per barca, il loro significato e come usarle correttamente secondo il Codice Internazionale Nautico. Ti forniremo inoltre informazioni utili sulle bandiere da esporre quando la barca è ferma in porto, con consigli pratici su come agevolare le tue operazioni di ormeggio.
Come comunicare in mare con le bandiere per la barca
Le bandiere sulle barche non sono semplici accessori, ma rappresentano un linguaggio universale tra i naviganti. I vari simboli riportati sui drappi sono utilizzati per inviare messaggi specifici agli altri diportisti e alle autorità marittime. Ad esempio, la presenza di determinate bandiere può indicare che un’unità è in pericolo, che sta pescando, o che richiede assistenza.
Le bandiere da barca,dunque, possono essere suddivise in diverse in base al loro significato e alla loro funzione, contribuendo a mantenere l’ordine e la sicurezza nelle acque navigabili.
Quali sono le principali bandiere per barca?
Come abbiamo visto, le bandiere per la barca sono strumenti di comunicazione molto importanti, che servono per navigare in modo sicuro. Scopriamo adesso quali sono le bandiere che possiamo trovare sulle imbarcazioni e per quali ragioni vengono esposte.
- Bandiere nazionali: sono forse le più riconoscibili e rappresentano l’identità della barca e del suo equipaggio. Solitamente issate all’albero principale, indicano la nazionalità dell’imbarcazione.
- Bandiere del Codice Internazionale Nautico: servono per rappresentare lettere, numeri o interi messaggi da comunicare ad altri equipaggi. Sono in tutto 40, di cui 26 alfanumeriche, 10 numeriche, 3 ripetitrici e una detta “intelligenza”, che funge da virgola o punto. Vanno posizionate verticalmente dall’alto verso il basso, opportunamente distanziate, in gruppi di massimo quattro.
- Bandiere personalizzate: riportano nome della barca, il logo dell’equipaggio o del club di cui esso è membro. Queste bandiere contribuiscono all’aspetto estetico della barca, ma è importante che non siano in nessun modo simili alle bandiere di segnalazione e nautiche, per evitare che si crei confusione o che si interferisca con la loro visibilità.
In pratica, per chi decide di esplorare le acque aperte, conoscere delle bandiere per la barca è non meno importante che avere dimestichezza con i nodi nautici e con le leggi marittime.
Quale bandiera si usa quando la barca è ormeggiata?
Come abbiamo riportato in questo articolo, ignorare o mal interpretare i segnali delle bandiere per barca può portare a situazioni di confusioni in mare aperto e quindi pericolose. Inoltre, quando si entra in acque di uno Stato estero, è importante menzionare la cosiddetta “bandiera di cortesia”.
Posta solitamente sul pennone di poppa, accanto alla bandiera nazionale della barca, essa riproduce la bandiera del paese o marina ospitante, come dimostrazione di rispetto.
La bandiera di cortesia viene issata sulla barca solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione ad entrare in un porto, e quindi solo al termine delle operazioni di ormeggio, che grazie a Moorsimply potrai rendere più pratiche, veloci e semplici. Questo innovativo assistente smart, azionabile da remoto, è in grado di passarti le cime durante l’attracco, rendendoti di fatto più sicuro e autonomo.
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